La Coca Cola, dopo aver mangiato, può aiutare a digerire. Questo avviene per la presenza di un eccitante, la caffeina, e per le sue qualità corrosive data la presenza di acido fosforico in quantità di 325 mg/litro. La presenza di un acido favorisce quindi il mantenimento acido dello stomaco e l’azione disgregante sul cibo.

Qualche anno fa, circa 35/40, i nostri genitori vedendoci bere la scura bevanda ci dicevano che faceva male, corrodeva lo pancia! Evidentemente si sbagliavano ma nell’ignoranza popolare non sbagliavano l’azione della Coca Cola, ma la sede dove agiva.

Ovviamente, quando si beve, i liquidi transitano attraverso la bocca e bagnano la superficie dei denti. Chiunque abbia bevuto questa bibita ha avuto la percezione dell’azione sui denti, una sgrassatura e una sensazione di avere i denti meno lisci, meno vischiosi. Un fenomeno transitorio che attraverso il lavoro delle ghiandole salivari dura relativamente poco. La saliva tampona velocemente il Ph intraorale e ripulisce delle sostane estranee alla bocca stessa.

Questo fenomeno su descritto è dovuto alla presenza dell’acido fosforico o acido ortofosforico. Questo stesso acido è usato in odontoiatria per effettuare otturazioni in materiale composito. In pratica viene trattata la superficie del dente con acido per circa 30 secondi in maniera da corrodere parzialmente lo smalto e la dentina e produrre una superficie porosa a cui l’adesivo dell’otturazione si ancora. Questa azione compiuta dal dentista si chiama mordenzatura. In pratica le porosità formate vengono tutte “curate” in quanto poi sono riempite con l’adesivo e ancora, tramite reazione di polimerizzazione (luce blu), l’adesivo viene li indurito.
Ora, immaginiamo l’uso frequente della Coca Cola e l’azione dell’acido sui denti, azione tamponata dalla saliva, ma che per un seppur breve periodo di tempo agisce sui denti. In pratica il suo uso ripetitivo porta ad una progressiva porosità della superficie dentale che non viene riparata e che a sua volta subisce l’annidamento batterico e quindi il costante contatto con l’acido lattico prodotto dai batteri stessi. Un cane che si morde la coda e che porta ad un indebolimento progressivo dei vostri denti.
Negli anni ’60 negli Stati Uniti è stata descritta la “sindrome da bevitori di Coca Cola”, cioè persone che bevendo a bottiglia, una grande quantità di Coca Cola arrivavano alla progressiva distruzione dei denti incisivi, luogo dove la bevanda impattava continuamente.
Questo fenomeno non è in realtà limitato alla Coca Cola, ma a tutte le bevande che presentano acido all’interno, anche se si tratta di acido citrico o altro. Il fenomeno può essere meno evidente ma esiste comunque.
Quindi, bere bevande come la Coca Cola o similari non fa certo bene ai vostri denti e se un bicchiere ogni tanto è tollerato un uso frequente può essere deleterio.
Dott. Jacopo Cioni
Coca Cola, i danni delle bibite acide!
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