Patologie orali
A livello orale esistono patologie locali o espressioni di patologie sistemiche che si manifestano a livello orale. Le patologie vanno da semplici infiammazioni locali come una papillite o una gengivite fino ad arrivare a patologie complesse come i tumori. Le patologie orali possono coinvolgere tutti i tessuti da quelli mucosi a quelli connettivi, dai tessuti ossei a quelli ghiandolari. Patologie sistemiche possono essere rappresentate o evidenziate da manifestazioni orali come nell’HIV che nella sua fase patologica cioè l’AIDS può presentare piccole lesioni a livello orale che compaiono molto prima di qualsiasi altra manifestazione. Si possono ritrovare a livello orale altre lesioni benigne bianche o rosse, cisti, angiomi, epulidi, ecc. Si possono ritrovare lesioni ossee come tumori o lesioni benigne tipo cisti o addensamenti ossei. Anche a livello cutaneo periorale si possono avere lesioni che il dentista è spesso il primo a notare, da una semplice chelite angolare sino ad un melanoma. Per queste ragioni le visite odontoiatriche sono importanti, non solo per i denti ma per tutto il sistema stomatognatico. La bocca e i suoi componenti non sono organi indipendenti da tutto il resto e la perfezione della “macchina” umana è data da una relazionalità e convergenza di ogni cellula, tessuto, organo o sistema. A tal proposito è da elogiare l’iniziativa dell’ANDI per aver istituito l’ Oral Cancer Day dove i pazienti possono farsi controllare gratuitamente da professionisti accreditati che si offrono volontariamente.
Salve,
da anni soffro di un sacco di disturbi legati a stomaco, intestino, digestione.
Dopo anni di visite volte a risolvere problemi legati al microbiota, SIBO ecc… mi sono reso conto che in qualche modo tutto deve essere collegate a infezioni orali.
Ho sempre lo stomaco stracolmo di aria/gas, che mi crea tutta una lista di sintomi lunghissima da elencare.
Da quando faccio degli sciacqui con l’ipoclorito di sodio al 6% (Metodo Ruffini) mi sono reso conto che i sintomi migliorano drasticamente ogni volta, per poi ritornare.
Ho avuto anche amalgame che ho fatto rimuovere (spero con la corretta metodologia) e ho fatto per un po’ la terapia chelante con EDTA e anche li cominciavo a vedere dei risultati, ma ho dovuto interrompere al primo Lockdown.
Ho trovato articoli scientifici che dimostrano come infezioni batteriche/fungine orali possano colonizzare stomaco e intestino, e credo sia questo il mio problema.
Ho la lingua tutta tagliuzzata e macchie bianche tipo mughetto, praticamente sempre.
Lei è esperto di queste infezioni? Ci sono esami molto specifici da poter fare per poi prendere le dovute misure?
Grazie in anticipo per la risposta.
Ci sono i tamponi orali da poter fare. Attraverso questi tamponi può verificare quali microrganismi colonizzano in eccesso la sua bocca e valutare l’azione di questi microrganismi rispetto i problemi da lei evidenziati.
Ho un piccolo escrescenza sul lato del palato duro, circa un mezzo cm sopra il primo molare che misura dal 2018 a oggi 3x3x1 non dolente mai sanguinante mai problematica che controllo dall’ odontoiatria ogni 6 mesi.
Le lastre non mostrano niente i denti son tutti sani.
L’escrescenza è dello stesso colore del palato (non ho nessun problema di mucose)
La feci vedere anche al mio ex dottore (otorinolaringoiatra) che mi disse di tenerla controllata ogni 8/6 mesi.
Secondo il mio dentista è un esostosi.
Si presenta dura colore del palato.
Ogni sei mesi ispezioniamo la bocca misuriamo e fotografiamo la lesione.
Non c’è nessuna variazione ne in forma ne in consistenza ne nel colore.
La mia domanda è: essendo così dal 2018 posso considerarmi tranquilla?
Grazie infinite a tutti
Salve
A quanto capisco è costantemente monitorata dal suo dentista, e lei vuole una rassicurazione da me che non ho mai visto la lesione e eventuali esami rx?
Sta scherzando spero?
Dott. Jacopo Cioni
Buonasera
Sto vivendo da circa sei.mesi una situazione fastidiosa e dolorosa
Mi si infiammano le gengive
intorno agli ultimi molari in basso (non sono quelli del giudizio già estratti da tempo) e non succede contemporaneamente.
Nella.parte interna mi è comparsa una pustoa piccola.dura e dolorosa che è rimasta infiammate nonostante le varie cure
Esasperata l’ho incisa e subito il dolore è diminuito. È fuoriuscito poco liquido e un frammento bianco.
Mi è.ricomparsa per due volte la. tessa cosa nel molare opposto e sono stata dal dentista che su.mia indicazione ha inciso ed.estratto i frammenti. Dice di.non preoccuparmi e semplicemente di contattarlo in modo.da.intervenire se fosse.nuovamente successo. Poteva essere un frammento osseo o di dente ma.nulla.che possa.far.impensierire.
Ora.sta.succedento nuovamente.
Preciso che i due denti sono.entrambi curati e hanno un intarsio. Uno dei due è devitalizzato.
Mi.darebbe un suo parere?
La.ringrazio.in anticipo e la.saluto.
Cordialmente
Paola
Ps ho 52 anni e.sono in menopausa
Salve Paola
Ho riletto più volte la sua situazione, ma non ho capito cosa la affligge. Troppe poche informazioni a cominciare da un’esame radiografico.
Ne ha eseguiti? Sarebbe anche auspicabile vedere la lesione per cercare di capirne la natura.
Torni dal suo dentista e gli dica di approfondire le analisi.
Dott. Jacopo Cioni
Buongiorno,da parecchio tempo ho presente in uno degli archi tra l ugola una escrescenza rosea liscia asintomatica,se rimuovo leggermente con la lingua , si allunga leggermente ,ma poi si riappiattisce.dibcoda potrebbe trattarsi? Può rimanere così?grazie
Salve
Dalla descrizione non si possono fare ipotesi, si faccia vedere dal medico.
Dott. Jacopo Cioni
Egregi Dottori, ho 49 anni e lavandomi i denti ho notato una piccola macchia gengivale di colore grigio scura situata appena sopra il dente, lo stesso dente è stato nel passato curato e devitalizzato. Volevo sapere di cosa potrebbe trattarsi.
Nel ringraziarVi anticipatamente porgo cordiali saluti.
Salve
Difficile dirsi, può trattarsi di una carie, di una infiltrazione di una otturazione, cioè una carie secondaria, o anche di una macchia sulla superficie dello smalto.
Dott. Jacopo Cioni
Ho problemi di alito da molto tempo, ma nello stesso tempo ero consapevole di non curare per bene la pulizia del cavo orale , alla fine sono andata dal dentista, mi ha effettuato la pulizia professionale ed il curettage perchè avevo delle sacche parandotali. Durante questa visita mi ha specificato che il problema del’alito sarebbe andato meglio, ma nello stesso tempo c’era un molare che avrei dovuto eliminare e al suo posto fare impianto che comunque già mi faceva male , io pensavo fosse una caria, invece mi ha indicato che a causa appunto della sacca parandotale ormai il dente non era più salvabile visto infetto internamente. Ok ho programmato il tutto fra un paio di mesi, ma dopo la pulizia professionale e il curettage , il problema dell’alito era risolto al 80% almeno per qualche settimana, ora nonostante lavaggio denti con spazzolino elettronico 3 v al giorno, lavaggio lingua e guance interne, scovolino, filo interdentale, e colluttorio, a distanza circa di 25 giorni, il problema si ripresenta.
Potrebbe essere che il molare che devo eliminare abbia appunto batteri interni che portano a questo alito così pesante?Potrei risolvere eliminando ora il dente ?
Salve
Se ha un’igiene orale valida, leggo che pulisce anche la lingua, è possibile o che siano presenti dei batteri particolari che non riesce a eradicare o quanto meno controllare nello sviluppo, oppure che ci siano altre cause non legate alla bocca, ma magari all’alimentazione. Un esempio classico è l’aglio il cui odore non viene dalla bocca ma dai polmoni, quindi lavarsi i denti serve a poco.
Per quanto riguarda i batteri orali posso suggerirle di immergere spazzolino e gli altri presidi non monouso in un bicchiere di acqua con alcune gocce di ipoclorito in maniera da disinfettarli fra un uso e l’altro. Esistono delle tecniche di controllo dei batteri orali attraverso sostenze specifiche che però vanno adoprate con prudenza e quindi meglio se suggerite dal suo dentista e da lui seguita.
Dott. Jacopo Cioni
due giorni fa ho estratto un dente del giudizio ma dal forte dolore il dentista è riuscito ad eliminare solo la corona. ha stoppato l’estrazione e ha detto di vederci 9 giorni dopo perche aveva uno spazio disponibile. mi ha prescritto antibiotici per via intamuscolare da prendere per 6 giorni. le sua azioni sono state corrette o meno? e deve per forza estrarre la radice? ps il dente era un dente del giudizio semicluso
Salve
Non capisco perchè interrompere l’avulsione, si poteva aumentare l’anestetico e distribuirlo e poi intervenire a livello osseo per completare la rimozione della radice, che deve essere necessariamente tolta.
Dott. Jacopo Cioni
Ho 15 anni e i miei canini superiori non sono ancora caduti… Cosa faccio? Perche non mi sono ancora caduti? È grave?
Salve
Deve eseguire un’indagine radiografica per capire cosa sta succedendo.
Dott. Jacopo Cioni
Salve, un paio di anni fa sentendo dolore ad un dente notai che c’era una sorta di “buco”. Convinto fosse una carie mi recai dal dentista che disse che non cera nessuna carie ma solo che si era staccata una piccola parte di corona e che quindi il dente era più sensibile, non ritenendo necessario intervenire. Successivamente lo consultai altre volte nel corso dei mesi e mi confermò la diagnosi aggiungendo che c’era anche un abbassamento del livello gengivale e che quella parte di bocca (e quel dente in particolare) risultava più sensibile a causa di ciò. Per un bel po’ di tempo non ho avuto particolari problemi ma nelle ultime settimane si è riacutizzato il dolore e ho notato che circa 1/4 del molare ha assunto un colore scuro. I cibi troppo freddi o caldi o zuccherini mi danno fastidio (utilizzando il collutorio specifico la situazione è migliorata) e provo un dolore, sopportabile, mangiando cibi leggermente più duri. Desideravo avere un parere, grazie mille per l’attenzione.
Salve
In casi dubbi è sufficiente una radiografia per avere la certezza.
Dott. Jacopo Cioni
Buongiorno, ho alcune carie,premolari e molari estratti,
due da estrarre spezzati e cariati.
Per problemi economici,di coraggio ho sempre rinviato.
Ho anche un figlio disabile da accudire che mi lascia poco tempo .
Ho frequenti emicranie e sento nel naso un continuo odore di sigaretta che in realtà non c’è (nessuno di noi in casa fuma).
Precedentemente la quarantena pensavo che tale odore lo assorbivo da qualcuno incontrato per strada.
Ma oggi sono chiusa in casa da settimane e la cosa mi preoccupa molto.
Considerando la poco reperibilità di dottori visto il delicato momento
ho “pensato bene” di guardare su internet e mi sono spaventata quando si è palesata la parola tumore al cervello.
Potrebbe essere invece collegato ad una cattiva igiene orale ?
Sono molto preoccupata e ho attacchi di ansia.
Confido in una risposta.
Buongiorno
Non è che posso aiutarla cosi facilmente. Posso dirle che i mal di testa potrebbero derivare anche da problemi muscolo tensivi dovuti ad una postura orale alterata a causa della perdita dei denti, come anche dirle che magari ci sono delle infezioni che hanno colonizzato anche il seno mascellare causa degli odori che sente, ma tutto quest lascia il tempo che trova. Deve farsi visitare e valutare con il medico le possibili cause.
Dott. Jacopo Cioni
Buonasera Dottore.
Oggi ho usato il filo interdentale e per sbaglio mi sono tagliata la gengiva e mi è uscito un Po di sangue… la gengiva adesso è gonfia e infiammata… ho fatto degli sciaqui con acqua e sale ma vorrei sapere che medicinale poter prendere per la gengiva gonfia e dolorante causato dal filo interdentale che evidentemente mi ha tagliata. Spero in una sua risposta. La ringrazio anticipatamente
Salve
Come le ho detto su facebook non posso suggerire una farmaco senza un’adeguata diagnosi.
Dott. Jacopo Cioni
Buongiorno, circa 20 giorni fa mi sono svegliata con un forte dolore ad un premolare sinistro. Nei giorni successivi ho iniziato ad avvertire una forte sinusite con muco maleodorante. Ho effettuato lavaggi nasali ma la situazione non andava a migliorare. A distanza di 20 giorni non avverto più muco e odori strani, decido però di rivolgermi ad un otorino che mi prescrive una TAC dei seni paranasali. Oggi ho ricevuto i risultati della tac che ha rinvenuto una sinusite mascellare odontogena che parte da un granuloma di un premolare. La mia domanda è questa, quanto è grave questa patologia? L’otorino mi consiglia una cura di 3 mesi (con spray nasali, non antibiotica) prima di effettuare una nuova Tac ed eventualmente rivolgermi ad un odontoiatra. Secondo voi è il caso di aspettare 3 mesi? L’antibiotico è consigliato? La sinusite potrebbe peggiorare e trasformarsi in qualcosa di molto più grave? Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
Salve
Se la sinusite è di origine odontogena l’azione locale serve a poco se non mantenere l’infezione sedata, ma non la elimina. Si deve agire a livello del dente in oggetto o mediante un ritrattamento endodontico che sigilli correttamente i canali o se non è possibile anche con l’avulsione del dente essendo coscienti che si potrebbe avere una comunicazione oro-sinusale durante l’intervento ma che se correttamente trattata non crea grossi problemi. Infine ripetere la tomografia a distanza per assicurarsi che tutto sia a posto.
Dott. Jacopo Cioni
BUONA sera dottore. Mi chiamo Gabriela e vorrei tanto una sua parere.questo anno in mese di maggio mi se gonfiato la gengive indietro del dente di giudizio arcata inferiore destra ma la parte interna della gengive verso la lingua e gola di quasi 1 cm quasi fino alla apertura della mandibula.Vado dal dentistae mi dice di fare una bella detratrasi che si sgonfera.ho fatto e non e pasato.vado dal dentista e mi dice togliamo il dente di giudizio e passera.Ho tolto il dente di giudizio a inizio di luglio e fino oggi non è passato
Adesso mi trovo con un Buco e pure tessuto mole leggermente gonfio che da fastidio perché ho impressione che toca la lingua. Mi scuso per errori gramaticali…sperando che lei ha capito il mio problema vorrei chiederli come posso fare di togliere quel fastidio un un leggero gonfiore dal tessuto molle? ? Grazie mille
Salve
bhe se la causa era l’ottavo il problema doveva sparire. Le informazioni che mi ha fornito sono scarse, forse una complicanza post estrattiva, farei una lastra di controllo da far vedere al suo dentista.
Dott. Jacopo Cioni
Salve dottore,mi chiamo Francesca e vorrei tanto un suo parere. e’ da piu’ di due mesi che ho mal di denti,precisamente un dente dell’arcata superiore destra ,spezzato. ho seguito la cura antibiotica data dal dentista perche’ mi avevano detto che si poteva recuperare e devitalizzare invece di toglierlo, andata a visita il dentista me lo devitalizza con l’infezione ed io continuo ad avere sempre dolore che arrivava fino alla testa,la faccia gonfia e il palato diventato sensibilissimo. ritorno ancora una volta e il dentista mi da delle punture perche’ nel dente cera ancora infezione, ho fatto 12 punture antibiotiche ma l’infezione cera ancora,quindi tre giorni fa decidono di toglierlo anche con un po’ di infezione. ho continuato fino ad ieri a fare le punture antibiotiche,ma oggi continua ad avere un dolore e bruciore al palato,la guancia gonfia e quando provo a toccare la guancia nella parte dove cera il dente sento come una piccolissima pallina.
non so se mi sono espressa bene ,ma spero abbia capito la mia situazione e possa darmi dei giusti consigli. la ringrazio anticipatamente. saluti
Salve
Difficile capire esattamente il problema, ma se ha rimossso il dente ha rimosso anche la patologia ad esso legato. L’unica cosa che può venirmi in mente è che si tratti di un’altro dente o di un problema diverso da quello dentario.
Dott. Jacopo Cioni
salve dottore,facendo le radiografie il dentista si accorge di una pallina di cemento nel seno mascellare,rimasta dentro a causa della devitalizzazione ,io ho sentito diversi medici, cè chi mi dice che questa pallina di cemento va tolta perche’ porta dei problemi, invece il mio dentista mi dice che questo cemento che serve per la devitalizzazione non causa assolutamente dei problemi. e che questo fastidio che io sento ancora nel palato e nel labbro è perche la ferita dell’asportazione del dente è ancora aperta. adesso voglio chiederle cosa mi consiglia lei,se magari con questa mia breve descrizione sono riuscita a porgerle meglio il problema. con la speranza di risolverlo la ringrazio anticipatamente del suo parere.
Salve
Si tratta di un corpo estraneo. Aspetterei la guarigione dell’area interessata, ma poi valuterei attentamente se rimuovere il residuo.
Dott. Jacopo Cioni
Ho un primo molare piuttosto sensibile, non proprio dolore ma fastidio, La cosa strana e’ che non succede mai quando mangio ma nei momenti in cui bevo acqua fredda o non stia mangiando nulla. Sono andato dal dentista (che mi ha trovato altre 3 cariette nella parte superiore e la necessita’ di una pulizia generale) ma nulla relativo alla parte inferiore al primo molare in questione. Il dentista ha messo un gel per desensibilizzarlo ma dice che non c’e’ niente di preoccupante e che magari ho strofinato troppo forte con lo spazzolino. E’ vero che uso uno spazzolino troppo duro e che a volte per la fretta strofino troppo forte, ma il tutto mi sembra molto strano. Qualche suggerimento?
Salve
Molto probabilmente si tratta di una decalcificazione superficiale, spesso dovuta a eccessi di zucchero localizzati (caramella sempre nello stesso punto vicino al dente) o da dentifrici sbiancanti. Conviene usare un dentifricio desensibilizzante lavandosi i denti con uno spazzolino di media durezza e acqua tiepida. Si può usare un gel, actisen gel, da applicare sul dente sensibile come ultima cosa prima di andare letto senza sciacquare.
Dott. Jacopo Cioni
Salve a mio figlio 28 anni gli stanno uscendo i denti del giudizio e dopo tre giorni di febbre alta ora sono quattro giorni che ha la febbre 37,5 gengive infiammatissime e dolore dove i denti escono il dentista di fiducia è in ferie. La mia domanda è :è normale che tutto ciò perduri? Grazie
Salve
Può succedere che si sviluppi un’infezione. Lo faccia vedere presso la guardia medica, magari gli forniscono una terapia antibiotica corretta. Potrebbe trattarsi anche di una concomitanza con uno stato febbrile.
Dott. Jacopo Cioni
Buongiorno dottore, circa 20 giorni fa mi è stato estratto un dente del giudizio, nell’arcata inferiore. Dopo qualche giorno ho cominciato ad avvertire dei dolori quando bevo acqua a temperatura ambiente, e di notte tutta la parte sinistra (quella del dente estratto) mi inizia a dolere, poi da sola il dolore passa. Sono tronato dal dentista e mi ha detto che c’è una infiammazione, mia ha pulito la zona, mi ha messo una proteina. Ma ad oggi se manfio o bevo sento dolori alla pressione e nel bere, dolori che passano dopo diversi minuti. Cosa ne pensa. Spero di essere stato chiaro. Grazie
Salve
Probabile una sovrainfezione della ferita o che sia un’alveolite post estrattiva. Consulti di nuovo il suo dentista e si faccia aiutare con una terapia farmacologica.
Dott. Jacopo Cioni